Il “Centro Studi per la storia del notariato genovese – Giorgio Costamagna – Onlus”, fondazione costituita con atto del notaio Carlo Carosi in data 27 aprile 2004 Repertorio n.24615, ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con delibera della Giunta regionale n.411 dell’11 marzo 2005 ed è stata iscritta nel Registro regionale delle persone giuridiche al n.526.
Il 28 aprile 2005 prot. n.16308, la fondazione ha conseguito l’iscrizione nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Liguria.

L’ Archivio di Stato di Genova custodisce la più antica raccolta di atti notarili esistente al mondo, e ciò non soltanto per la sterminata quantità di cartolari e di filze, ma anche per il fatto di annoverare le più antiche serie complete di rogiti a partire sin dalla metà del secolo XII con il celebre cartolario di Giovanni Scriba.
A differenza di altre zone geografiche, nelle quali l’opera del notaio venne richiesta prevalentemente per regolare la proprietà fondiaria, a Genova il notaio è intervenuto nelle più diverse circostanze, chiamato a risolvere i molteplici casi della dinamica vita mercantile del principale porto del Mediterraneo, contribuendo in prima persona alla creazione di geniali nuove forme contrattuali, dettate dalle esigenze dei traffici.
Così il fondo notarile genovese si configura non soltanto come garante e custode della memoria, ma anche e soprattutto come depositario di elementi preziosi per integrare la lettura e consentire quindi migliore intelligenza di quegli eventi che hanno portato al nostro modo di essere e di agire, al comporsi insomma della nostra identità.
In quest’ottica, la realizzazione di un progetto finalizzato a promuovere convegni, ricerche, studi e pubblicazioni sulla specifica risorsa archivistica in loco si qualifica come contributo per collocare la città nella geografia delle sedi prestigiose per produzione e diffusione di cultura, incentrata appunto sul quid unicum di propria esclusiva appartenenza.
Il Centro Studi ha sede presso il complesso monumentale di Sant’Ignazio, in un locale messo a disposizione dall’Archivio di Stato, ed è stato intitolato al nome del Prof. Giorgio Costamagna, studioso di fama internazionale, che ha dedicato l’intera sua vita allo studio delle carte notarili genovesi e che è stato membro a lungo della Commissione Studi Storici del Consiglio Nazionale del Notariato.